Chieri non mi piace più così!

La "nuova" giunta comunale sta rendendo il paese inabitabile, o comunque lo abiti solo perchè ti ci tocca vivere e lavorarci. I piani del comune danno molto l'aria di favoritismi e abbacchiamenti vari, cose che non siamo più disposti a tollerare.

Politica comunale
"L'alienazione", come l'han chiamata nel giornaletto che inviano a casa alle famiglie, dei locali in gestione al comune è un'opera inammissibile, i beni del comune devono restare al comune perchè lo stesso ne tragga un guadagno se non almeno un appoggio. Esempio, perchè Chieri non ha uno Spazio fiere? La fiera viene fatta ogni anno; chi ha interesse a pagare l'affitto degli stand per la fiera di novembre? Uno spazio fiere allarga gli orizzoni se ben utilizzato ed è una crescita tutistica e culturale per la città! O altrimenti perchè non fare un posto dove i giovani possano suonare liberamente e senza dare fastidio a chi magari quella sera vuole dormire? Secondo me si recluterebbe molta gente anche a livello di volontari se le cose venissero fatte per bene e nel rispetto ed utilità di tutti ed il comune potrebbe addirittura trarne un vantaggio se la gestione fosse accurata ed oculata.

Edilizia
Le costruzioni, ragazzi, non so so guardate in giro ma stanno davvero costruendo dappertutto, persino sulle sponde dei rii ( cosa ceh da agrotecnico oltre che illegale ritengo dannosa); questo a parte non credo che Chieri sia pronta per l'aumento di popolazione che i nostri impresari ci propongono; soprattutto  lasciando andare in malora il centro storico per vendere casermoni magari costruiti con materiali scadenti e venderceli a una cifra vertiginosa. O qualche timida restrutturazione in centro per venderci pochi metri quadri di casa al prezzo di mutuo che dissanguano le famiglie.

Traffico e circolazione
Per avere quest'aumento di popolazione promossa dall'espansione edilizia si dovrebbe migliorare la viabilità: innanzitutto evitare che pochi privati si permettano di "tener chiuse" alcune strade che darebbero più opportunità di smaltimento del traffico e queste benedette rotonde, insomma, l'ultima è stata costruita in via chiadò, su una via a senso unico e di poca utilità, non era meglio sull'incrocio tra via boves e strada vallero che si rischia un sinistro ogni volta che lo si attraversa? Per non parlare poi della municipale, ridotta all'osso, non chiamateli perchè tanto non rispondono, e se non rispondono non vengono perchè manca l'organico e quel poco è adibito a far multe nei parcheggi a pagamento dunque da voi non verrano a meno che i vigili del fuoco non vi hanno appena tirati fuori dalle lamiere della vostra auto!
Le piste ciclabili sono come deggli starnuti, partono ad un certo punto e finiscono nel nulla! Fare una serie di piste ciclabili con un itinerario comune, unico e lineare per cui i ciclisti possano seguire la loro strada senza ripetute interruzioni o mancanze di asfalto sotto le loro ruote.

Turismo e cultura
Il territorio comunale è uno dei più floridi del circondario come luoghi di culto a livello storico e paesaggistico, si passa dal caratteristico campanile di San Giorgio a quello gotico di San Domenico, i vicoletti della chiocciola, insomma, promuoviamola questa medioevalità che abbiamo ereditato negli anni, ovviamente evitiamo il borgo di Landolfo, che non so se ne conoscete la storia, sarebbe un po' come fare una ricostruzione della germania nazista  nel medioevo (secondo alcune fonti) ma non c'è nessuno di tale alta cultura da permettersi di portare la gente a spasso e spiegare la storia di questi maestosi quanto affascinantemente belli edifici che incrociamo con lo sguardo ogni giorno ma che magari non sappiamo neanche quali tesori di arte raccolgano al loro interno. Poi a Chieri non esiste uno straccio di mercatino dell'usato, non ci credo che non ci sia un collezionista  o anche solo qualche curioso che non ci farebbe un giro.
Questo è quanto desidero, una chieri più vivibile per tutti, vivibile sul lavoro ( io per lavoro uso l'auto ed è dunque fondamentale che sia ben architettata la viabilità) e che dia la possibiltà di passare il tempo libero ed essere una città a tutto tondo, turistica ma vivibile anche per i chieresi.