lunedì 29 novembre 2010

Contro l'esser contro..

Titolo strano, il solito gioco di parole. E invece non è solo uno stupido gioco di parole, gente così c'è.
Uscivo stasera dal solito negozio e andavo a fare un paio di commissioni e vagando per i negozi ho sentito una storia del genere, che più o meno recitava a sta maniera: "dovevo andare in tale posto ma non ci sono riuscito ad andare, anzi, ho fatto coda per ore perchè alcuni stupidi stavano manifestando"
Inutile dire che il dare degli "stupidi" a chi manifestava senza neanche sapere il motivodella manifestazione ti pone più stupido a prescindere. Ma davvero ti credi così superiore? Davvero credi valga la pena di esser contro a chi è contro??
Mettiamo l'ipotesi che quei manifestani erano li per la riforma della scuola(ad esempio.. oggi ci sarebbero mille modi "giusti" per scendere in piazza); già le nostre scuole fanno pena ancora ci "tagliamo" sopra. Immaginiamo un operaio che ha un figlio, deve per forza vendre un'organo per farlo studiare fino alla laurea? O vogliamo e sognamo ancora come una volta che la scuola pubblica, per quanto magari leggermente inadeguata, possa essere una valido supporto di istruzione per tutti i futuri Italiani; o freghiamocene perchè se no non riusciamo a concludere le nostre commissioni in tempo la sera mentre l'operaio che vorrebbe il figlio dottore, e quest'ultimo ne avrebbe le possibilità intellettuali, sia costretto a lavorare per pagare le tasse universitarie e mantenere suo figlio anche se lavora perchè col suo  "lavoretto" non riesce a mantenersi anche la casa oltre agli studi; perchè chi realmente ha voglia e potenzilità si possa esprimere indipendentemente dal reddito.
Quando questo capiterà, allora potrò considerare davvero l'idea di esser nato in un paese libero, per ora resto dell'idea di esser nato e vissuto in un paese soggiogato dalle stupide idee individualistiche che appoggiano questa oligarchia che davvero mi ha stufato e non solo da ora.

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