mercoledì 30 marzo 2011

L'energia

L'energia elettrica ai nostri giorni è considerato l'elemento meno inquinante, insomma.. tutti noi guardando un'auto elettrica pensiamo:”quell'automezzo non espelle nessun gas nocivo”.
Purtroppo la realtà è molto diversa, o almeno, se vogliamo davvero essere realisti, ogni mezzo provocherà inquinamento. Per spiegarmi meglio darò la definizione di inquinamento.
Esistono molti tipi di inquinamento, suddivisi a seconda dell'elemento inquinante o inquinato:
Quando si parla di sostanze inquinanti solitamente ci si riferisce a prodotti della lavorazione industriale (o dell'agricoltura industriale), ma è bene ricordare che anche sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un ecosistema: per esempio latte o sale versati in uno stagno. Inoltre, gli inquinanti possono essere sostanze presenti in natura e non frutto dell'azione umana. Infine ciò che è velenoso per una specie può essere vitale per un'altra: le prime forme di vita immisero nell'atmosfera grandi quantità di ossigeno come prodotto di scarto per esse velenoso.Una forte presa di coscienza sui problemi causati dall'inquinamento industriale (ed in particolare dai cancerogeni) è avvenuta nel mondo occidentale a partire dagli anni settanta. Già negli anni precedenti, tuttavia, si erano manifestati i pericoli per la salute legati allo sviluppo industriale.
(fonte wikipedia, i collegamenti porteranno al suddetto sito)

Detto questo parleremo dei sistemi di produzione di energia elettrica:
*L'energia nucleare:
l'energia nucleare viene prodotta, come tutti sapete, mediante la scissione degli atomi di uranio che si spezzano producendo nuclei dal numero atomico inferiore e viceversa.
Una centrale costruita in poche migliaia di metri quadrati può produrre fino un numero di mega-watt superiore a 200 (250Mwatt ad esempio per la centrale di Trino Vercellese, smantellata nel 2006) producendo una quantità di “scorie” rifiuti come volete chiamarli di relativamente poche tonnellate anno... l'unico difetto è che queste scorie non si sa ancora come vadano stoccate e/o bonificate, quindi inquinano.
*L'energia Solare:
insomma, che dire del sole? Il nostro caro sole.. che ci brucia coi raggi UV :) si non ci va mai bene niente a noi, queste distese di pannelli, che poi producano tutta sta corrente.. 2 giorni di pioggia e siamo a pregare un KW alla Svizzera :) davvero, no grazie.. per non parlare del tipico paesaggio italiano, con i classici tetti rossi... ah, no.. violetti come i pannelli solari :) i pannelli solari oltretutto si esauriscono dopo una 30ina di anni.. come andranno smaltiti e quanto costerà ad un privato che se li installa? inquinamento visivo e una marcata instabilità di produzione, lo terrei valido come alternativa..
*L'energia Eolica:
Da Eolo, dio dei venti, ma in Italia ci sarà tutto sto vento da produrre tutta sta corrente? Si , forse ancora un po' che ce li fanno girare ce li attaccano li generatori... per poi no parlare dell'antiesteticità.. che belle tutte ste colline con sti mulini a vento.. manco in Olanda :)
*L'energia Idrica:
tramite centrali idroelettriche, i moti ondosi ecc.... infatti si sa qualcosa di sicuro solo sulla prima.. del resto non si sa ne come ne se funzionino.. ma cmq l'energia idroelettrica viene prodotta tramite dei condotti che lanciano l'acqua giù in caduta verso la centrale che fan girare le turbine... come saranno contenti i pesci poi ve lo diranno dopo.. e cmq l'acqua viene riscaldata, e in natura basta anche solo 1°C per rovinare la vita alla flora e alla fauna provocando anche variazioni di specie a discapito di specie più deboli che potrebbero rischiare l'estinzione, ebbene si, anche solo per 1°C
*L'energia geotermica:
Si, nel sottosuolo ogni km di profondità la temperatura aumenta di circa 30°C, vi sono giacimenti sparsi e raramente individuabili , che cmq vengono usati per di più per il riscaldamento, anche se il suo potenziale è notevole non è sfruttato perchè troppo dispendioso e non è detto che sia del tutto salutare visto che queste sacche di calore derivano dal decadimento radioattivo naturale di torio uranio e potassio, e direi che forse col secondo ho detto tutto.. no?

Quindi produrre energia è impossibile senza inquinare? Io direi di si, a questo punto opterei solo per cercare di attuare ilmeno peggio.. cmq il mio preferito resta il nucleare, in poco spazio produco tantissima corrente a prezzi bassi e con poco inquinamento in proporzione.. voi invece cosa ne pensate?

3 commenti:

  1. Dico che a questa rapida descrizione della situazione mancano parecchie alternative, come solari e a concentrazione per fare due esempi. Inoltre non viene neanche sfiorato il semplice costo a carico della comunità dovuto alle centrali nucleari, dalla costruzione allo smantellamento, soldi che potrebbero essere destinati alla ricerca su altre forme di energia. Inoltre, come è noto, l'estrazione dell'uranio è un processo molto complesso che richiede grandi quantità di acqua e altre sostanze, con una produzione non proprio leggera di CO2 e altri tipi di inquinamento. In totale il nucleare è conveniente solamente ai costruttori che le costruiscono e alle aziende che le hanno in gestione. Se poi il meno peggio è costruire una bomba in grado di esplodere in qualsiasi momento e per un qualsiasi problema, dall'errore umano ad un terremoto, io preferirei mettere in pratica altre soluzioni che già esistono piuttosto che costruire una centrale nucleare.
    In fine io penso che i pesci muoiano più per le radiazioni che si hanno nei dintorni di una centrale nucleare, vedi problemi di radioattività nelle acque in francia vicino alle centrali, piuttosto che l'innalzamento di 1 grado della temperatura dell'acqua dovuto alla caduta ( i pesci nelle condutture forzate comunque non entrano).
    Nicola

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  2. So di non esser stato troppo specifico ma essendo questo un blog di carattere sociale, o almeno così si vuole proporre, mi proponevo soltanto di dare un'infarinatura sull'argomento e magari di completarlo con i commneti ch ecmq hai visto se non si parla di cavolate nmon ti risponde nessuno online..cmq...
    io son dell'idea che al nostro paese per rinascere dalle sue ceneri abbia bisogno di energia, tanta tanta tnta energia e perciò non possiamo permetterci di negarci una possibilità in più. Tutti questi sistemi insiem, e ripetoo TUTTI, potrebbero dare all'italia la spinta per fornire energia a basso costo anche per le aziende e le imprese, incrementando così magari la possibilità che qualche imprenditore investa ancora nel belpaese. Io son di questo avviso, non togliamoci la NOSTRA possibilità di crescere!

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  3. Si si, sul fatto che bisogna dare un aiuto alle aziende per crescere siamo completamente d'accordo. Il problema è che, secondo gente informata, le centrali nucleari non convengono molto se si considerano i costi di avviamento, dismissione e gestione della centrale che, di solito, vengono scaricati sulla comunità, senza considerare proprio il problema delle scorie e del materiale radiattivo che va comunque acquistato. Inoltre il fattore energia non penso che sia la voce più alta nel bilancio di un'azienda, tant'è che quelle che contano delocalizzano per pagare meno la manodopera e meno tasse: bisognerebbe "incentivare" le aziende a rimanere a produrre in Italia prima di pensare al costo dell'energia!

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